RedazioneDopo una giornata intensa si è chiuso il processo del “caso Figline” con la revoca della promozione in serie D del club valdarnese classificato all’ultimo posto della poule promozione. Ad andare in serie D sarà il Livorno, ma si dovrà attendere l’ufficialità che arriverà nei prossimi giorni. L’udienza si era aperta con la richiesta del sostituto procuratore federale Mario Taddeucci Sassolini, che ha portato avanti la tesi della responsabilità oggettiva della società con l’accusa di illecito sportivo e di omessa denuncia per i deferiti, dell’ultimo posto in Eccellenza, quindi retrocessione in Promozione, del club gialloblù, cinque anni per l’ex ds Emiliano Frediani, 4 anni e sei mesi per il presidente Simone Simoni e l’allenatore Marco Becattini, 9 mesi di squalifica e un anno e mezzo di lavori socialmente utili per i giocatori Andrea Saitta, Vanni Burzagli e Mattia Privitera. Nel corso del dibattimento è stata appurata la collaborazione dei tre giocatori. Per loro la sentenza emessa nel pomeriggio è più lieve così come per il Figline che ne esce colpevole restando in Eccellenza. Di seguito il dispositivo.
Il Tribunale Federale Territoriale Toscana, definitivamente pronunciandosi irroga le seguenti sanzioni:
-Simone Simoni anni 3 di inibizione per omessa denuncia
-Emiliano Frediani 5 anni di inibizione
-Marco Becattini 3 anni di squalifica
-Vanni Burzagli 2 anni di squalifica
-Andrea Saitta 2 anni di squalifica
-Mattia Privitera 2 anni di squalifica
-ASD Figline 1965 Ultimo posto nel poule promozione con revoca della promozione in serie D